giovedì 30 maggio 2013

Indagine KPMG su banche e social media...

Da qualche tempo, stavamo riflettendo su un bel post, per parlare del tema...

Uno stimolo ulteriore, ce lo ha dato il Sole 24 Ore, che pochi giorni fa, ha pubblicato un articolo sul tema.
Siamo così riusciti, ad avere anche dei dati attendibili sul fenomeno che ci aiutano nel postare quanto avevamo in cuore da tempo...

Intanto, sembrerebbe che gli italiani, passino molto tempo su Facebook, nell'articolo si stimano 6,27 ore al mese. I primi al mondo, quindi ?!?

Ci sembra una premessa molto importante, comunque, per chiarire quanto sia importante, oggi, anche in Italia, presidiare i "media sociali" (e non solo FB), nuova ineludibile frontiera della comunicazione !

Ebbene, le banche, ci sono arrivate in ritardo; un ritardo in parte comprensibile, come vedremo...

Nell'articolo dell'autorevole quotidiano economico italiano, si stimano siano, per i soli fan e follower, di facebook e twitter, circa 710.000 !
Questo risulta, almeno, da una indagine KPMG sul social banking.
Non sappiamo quale sia l'entità per i due canali, diciamo solo che su FB, le prime due banche italiane, hanno circa 136.000 "mi piace"...

Nel rapporto, emergono numerose convenienze, per istituti ed clienti, ma anche alcune potenziali criticità; KPMG, ha analizzato le diverse strategie di un campione di 21 banche, attive in Italia e che gestiscono il 60% degli asset di settore.

L'80% ricorre almeno ad un social media, per l'81% sono importanti per il business e il 43% ritiene abbiano un ruolo "fondamentale".
Tra un anno il 95% del campione sarà su Facebook, l'84% su Youtube, il 79% su Twitter.

Eppure le banche sono arrivate in ritardo sui social media: con il 50% del totale, le banche presenti sono solo seste dopo utilities e tlc (90%), elettronica di consumo (80%), auto (75%), retail (70%), assicurazioni (57%).

Solo il 17% delle banche ha sul sito link ad ambienti social (che è poi, forse, il modo migliore di mettere una marcia in più, allo sviluppo del canale...).
Quindi, forse, le strategie delle banche, su quanto fare, non sono ancora del tutto chiare, e debbono ancora entrare in una seconda fase di sviluppo e diffusione.

L'uso che i diversi istituti ne fanno, è evidente; noi, abbiamo visitato le pagine dei primi due istituti di credito italiani, notando subito che uno si pone come servizio clienti, ad esempio, l'altro no.
E' evidente, che le banche stanno usando i social network soprattutto come canale strategico di comunicazione con la clientela, per promuovere il marchio e particolari iniziative/prodotti commerciali.
Nel rapporto KPMG, si calcola l'uso in ottica di servizio clienti per il 56% del campione analizzato.
Pochissime banche, usano invece i social media, per l'innovazione e creazione partecipativa (crowdsourcing e co-creation) nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi (39%) e per promuovere l'educazione finanziaria (33%).
Sono ancora poche le iniziative di fidelizzazione della clientela.
Il customer care è un obiettivo principale, ma il reale sfruttamento delle potenzialità del canale è basso (in molti casi solo il 7% delle richieste è gestito tramite il canale social).
Un ritardo che non considera la potenziale riduzione dei costi di gestione.

Lo studio dimostra che tra i punti di forza dell'utilizzo preferenziale del canale "social" c'è la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni sulle aziende, i prodotti e i servizi, mettendole a disposizione di tutta la comunità basata su un sistema di valori condiviso, anche quando sono critiche.
Sui social network, insomma, è molto facile rilevare quelli che sono i "sentiment" della clientela ed è questo il tema, che più ci appassiona qui e che vorremmo commentare.

Strettamente legato a questo tema, poi, vi è il ricorso ai social network, quando le richieste avanzate dai clienti non hanno ricevuto la dovuta assistenza su altri canali.
In questa ottica, le banche, potrebbero realizzare notevoli risparmi...

Il ritardo delle nostre banche, sui social network, secondo noi,  potrebbe però essere una vera e propria strategia.
Saremo maliziosi, forse, ma, di questi tempi, i "sentiment" della gentile clientela (inglesismo che ben comprendete), non dovrebbero essere proprio dei migliori...
Mettersi sui social network, da sempre, vuol dire mettersi in discussione, avere coraggio, aprirsi al mondo.
Secondo voi, OGGI, possono le banche aumentare la loro presenza sui social network ?!
Gli risulterebbe del tutto conveniente, o non ne risentirebbero, in termini di immagine e pubblicizzazione del malcontento e sua propagazione sociale ?!

Il mondo delle banche, DATI alla mano, non è che abbia brillato negli ultimi anni; avremo anche poca memoria, ma Cirio, Parmalat e bond argentini, sono questioni dell'altro ieri...
Più recentemente, poi, ci sono state numerose evidenze che certificano come gli affari delle banche, si siano allontanati in larga parte dalla economia REALE, dirottando molti miliardi di euro, verso più profittevoli attività... Illuminanti, numerosi articoli del Sole24Ore, sul tema...
Da questi articoli, e da numerose altre evidenze statistiche, sappiamo che lo scorso anno, 40 miliardi di liquidità in meno, sono arrivati alle aziende italiane; sappiamo anche, che la stretta creditizia è impressionante ...
Sappiamo, infine, che le banche hanno conseguito utili, anche importanti in tempi di recessione, facendo trading (titoli di stato, buy-back etc.), puntando quindi sempre meno, sulla economia reale del paese, ma anche sulle famiglie...

Insomma, per farla breve, siamo sicuri che gli convenga, alle banche, investire sui social network oggi ?!
Questi ritardi, forse, hanno un loro perchè !

mercoledì 29 maggio 2013

Prima passeggiata spaziale, per un italiano...

Ci riempie di orgoglio, sapere che Luca Parmitano, è in orbita, nella ISS.

Bellissimo il collegamento dalla stazione spaziale internazionale, nel quale ha salutato la mamma e che taluni radioascoltatori, hanno potuto sentire stamane...

Pilota dell'Aeronautica Militare, Luca Parmitano, classe 1976, è già stato decorato nel 2005, con la medaglia d'argento al Valore Aeronautico, per come gestì il rientro in base del suo AMX, danneggiato a seguito di un grave incidente.... 

Nei prossimi giorni, sarà il primo italiano a passeggiare nello spazio.

Siamo orgogliosi, di questa prima EVA (Extra-vehicular activity - EVA) italiana, probabilmente una delle attività umane più emozionanti che si possano vivere...

Il tricolore, uscirà presto nello spazio, cucito sulle spalle di questo giovane italiano !

Siamo orgogliosi dell'impegno ASI, ESA e di questo nostro giovane concittadino...

SIAMO TUTTI CON TE, LUCA !!!



Certificati richiesti per finanziamenti e mutui; il bollo NON serve !!!

In alcune occasioni, quando si richiede un finanziamento, possono essere richiesti alcuni documenti aggiuntivi, oltre ai consueti.

Sarebbe molto lungo citarli tutti; in questo post, parliamo solo di quelli, a volte indispensabili, che impongono al Cliente di recarsi presso il proprio comune.

Ad esempio, il Certificato di Residenza, o lo Stato di famiglia, che sono tra questi aggiuntivi, tra i più richiesti...

Sono, questi, documenti indispensabili, in taluni casi, per giustificare i sempre più numerosi "alert" che le "macchine", i nostri sistemi informatici, ci sottopongono...
"Alert" molto seri, che mettono in dubbio la identità, o la residenza delle persone, o altre questioni che rimandino al nucleo familiare, e alla corretta misurazione del rischio, ivi compreso quello di frodi, che un istituto deve effettuare.

Vi assicuriamo che, in chiave anti-frode, e quindi anche a tutela di TUTTI i soggetti coinvolti, questi documenti ci risultano, talvolta, indispensabili.

Questi documenti, NON dovrebbero essere assoggettati a bollo; tuttavia, localmente, notiamo difformità di comportamenti da comune a comune, talvolta, addirittura, da impiegato a impiegato.
Troppo spesso, l'imposta di bollo, viene richiesta.

Questa mattina, abbiamo verificato il comportamento corretto di un comune locale che, ha chiesto si i diritti di segreteria e rimborso, facendo pagare al cittadino poco più di mezzo euro, ma NON chiedendo l'imposta di bollo ben più onerosa, di euro 14,62.

Nel certificato di residenza, infatti, viene riportata la legge che esenta dal bollo, i documenti richiesti a corredo di finanziamenti, in generale.
Questa è la dicitura che cita la legge che questo comune ha riportato sul certificato:

Esente da bollo ad uso art.15 D.P.R. 26/09/1973 N.601 

Sul fondo, vi riportiamo l'articolo della legge, datata 1973, e le deroghe previste.

I comuni, duole dirlo, NON conoscono e non applicano questa legge, la corretta applicazione, è dovuta ad alcune lodevoli eccezioni, merito della preparazione e della solerzia di pochi, singoli impiegati comunali.



Art. 15 - Operazioni di credito a medio e lungo termine 
[1] Le operazioni relative ai finanziamenti a medio e lungo termine e tutti i 
provvedimenti, atti, contratti e formalità inerenti alle operazioni medesime, alla 
loro esecuzione, modificazione ed estinzione, alle garanzie di qualunque tipo 
da chiunque e in qualsiasi momento prestate e alle loro eventuali surroghe, 
sostituzioni, postergazioni, frazionamenti e cancellazioni anche parziali, ivi 
comprese le cessioni di credito stipulate in relazione a tali finanziamenti, 
effettuate da aziende e istituti di credito e da loro sezioni o gestioni che 
esercitano, in conformità a disposizioni legislative, statutarie o amministrative, 
il credito a medio e lungo termine, sono esenti dall'imposta di registro, 
dall'imposta di bollo, dalle imposte ipotecarie e catastali e dalle tasse sulle 
concessioni governative. 
[2] In deroga al precedente comma, gli atti giudiziari relativi alle operazioni ivi 
indicate sono soggetti alle suddette imposte secondo il regime ordinario e le 
cambiali emesse in relazione alle operazioni stesse sono soggette all'imposta di 
bollo di lire 100 per ogni milione o frazione di milione. 
[3] Agli effetti di quest'articolo si considerano a medio e lungo termine le 
operazioni di finanziamento la cui durata contrattuale sia stabilita in più di 
diciotto mesi.

martedì 28 maggio 2013

XII Trofeo Nazionale di Judo Città di Monterotondo.

Sabato 8 e domenica 9 giugno, presso il Palazzetto dello Sport di Monterotondo Scalo, si svolgerà il XII Trofeo Nazionale di Judo Città di Monterotondo.

Organizzato dall'Olimpia Club, arriva quindi alla dodicesima edizione, questa manifestazione eretina, di livello nazionale.

E non mancano gli importanti patrocini e sostegni:
Sport modello di vita
CSEN
Comune di Monterotondo
Coni comitato regionale Lazio
Fijlkam

Buon divertimento a tutti gli sportivi, ed ai numerosi visitatori che interverranno...



12 TROFEO NAZIONALE DI JUDO

giovedì 16 maggio 2013

IV° Raduno di veicoli storici città di Monterotondo

Fiat 500 C (1952)
Domenica 19 maggio, Monterotondo, farà un bel salto nel passato !!!
Arriva, infatti,  al quarto appuntamento, il raduno di veicoli storici città di Monterotondo, che porterà, su quattro ruote, tanti piccoli pezzi della nostra storia, sulle strade eretine !

Organizzata dal "Club La Biella", con il patrocinio del Comune di Monterotondo, e la collaborazione degli "Amatori Calcio Monterotondo", sarà di nuovo una simpatica sfilata e non solo...

Molto apprezzata dal pubblico adulto e non, infatti, la manifestazione prevede anche altre iniziative, come dal ricco programma, che potete reperire sul sito del Club organizzatore.

L'Hotel Star, tutta la città e lo Stadio "Fausto Cecconi", saranno le tappe di questa manifestazione...
Accorrete numerosi !

Programma della manifestazione

Club La Biella

venerdì 10 maggio 2013

Prestiti Diretti acquisto auto...

In un precedente post, abbiamo parlato di alternative al leasing auto, con il prestito diretto acquisto auto; nella fattispecie, abbiamo parlato di questo prodotto, dedicato alle aziende, e/o ditte individuali.

Ovviamente, esiste anche per i privati consumatori, individui e famiglie; ed è una valida alternativa, ai finanziamenti che vi propongono i concessionari ed i salonisti...

Vediamo com'è strutturato, in concomitanza con le periodiche campagne speciali, legate all'acquisto auto (campagne che termineranno in luglio).

Nel caso del prodotto dedicato alle aziende, abbiamo segnalato una valida alternativa al leasing; nel caso di questo prodotto, invece, dedicato ai privati, il Cliente, potrà trovare, una alternativa a quanto offrono i concessionari, sia in termini di tasso applicato (campagne ad hoc), che in termini di servizio, come vedremo...

In generale, risultano spesso vantaggiose, le offerte provenienti dalle società finanziarie di marchio, le cosiddette "captive", per ovvi motivi; ma non sempre, e non ovunque, le troverete valide o interessanti.
Inoltre, le campagne più aggressive delle case-madri, solo legate solo all'acquisto di veicoli nuovi, da immatricolare, campagne peraltro spesso a breve termine (24/48 mesi) e di breve durata...
Qua, abbiamo una campagna che arriverà fino a luglio, quindi c'è tempo per valutare le nostre offerte, che si abbinano anche all'usato e per dilazioni fino a 72 mesi...

 Il prodotto potrebbe avere un successo enorme, se non fosse che, da anni, risulta poco pubblicizzato, e non da tutti gli istituti commercializzato; è, insomma, un prodotto poco noto ed utilizzato...

In buona sostanza, ciò che cambia, è l'INTERLOCUTORE, L'INTERMEDIARIO; che in questo caso, non è un venditore di auto, ma un agente in attività finanziaria...

Con noi, insomma, avrete anche quella analisi di fattibilità, del carico, e degli impegni domestici complessivi, che spesso, chi vende auto, non ha proprio molto a cuore...
Nei casi più complessi, quando il rischio di diniego, per impegni o altri motivi, è elevato, inoltre, l'Agente può consigliare al Cliente, altri prodotti che possano agevolare l'acquisto e/o la rimodulazione complessiva degli impegni familiari...

Si tratta di un "prestito diretto" (quindi da istruire direttamente in Agenzia), dedicato a quanti hanno in mente di acquistare:
Autoveicoli nuovi o con anzianità massima di 3 anni
Motocicli nuovi

Oltre ai normali documenti, quelli tipicamente richiesti nel prestito personale, si richiedono alcuni documenti aggiuntivi relativi al veicolo, ovvero:
Per i beni targati di prima immatricolazione: 
Fotocopia ordine d’acquisto con firma del richiedente e del rivenditore;
Numero di telaio;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà (entro 30 gg dalla data di liquidazione).

Per i beni targati usati :
Fotocopia ordine d’acquisto con firma del richiedente e del rivenditore;
Numero di targa;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà aggiornato con intestazione al richiedente (entro 30 gg dalla data di liquidazione).

Consigliamo sempre di istruire la richiesta di finanziamento, con un valido preventivo; una volta approvata la richiesta, potrete produrre l'ordine di acquisto (VINCOLANTE), che sia identico al preventivo, quanto ad acconto e/o valutazione della permuta.
Insomma, il Cliente, si impegna, una volta ottenuto le disponibilità finanziarie utili, per il saldo definitivo.
La somma, viene erogata al Cliente, che salda infine il Concessionario o il salonista.

Il Cliente ha, con questo prodotto, la massima libertà di scelta del fornitore, e l'interlocutore migliore, in fatto di finanziamenti, sia in fase istruttoria (fattibilità, analisi rata/reddito, consigli), sia nella fase post-vendita (per estinzioni anticipate o parziali, per informazioni, per tutto insomma).

Come tutti i finanziamenti auto, finanziare una parte della spesa, è sempre cosa gradita; soprattutto quando i veicoli non sono nuovi.

Di norma, non sono richiesti vincoli assicurativi, ed il Cliente è libero di acquisire o meno, uno dei tanti pacchetti di servizi e/o assicurazione abbinabili al prodotto prestito.

NON vi parliamo di tassi, con precisione, perchè inevitabilmente dovremmo mettere migliaia di righe in più, per obbligo di legge, e l'offerta risulterebbe incomprensibile (SECCI e quant'altro).
Ci limitiamo a dirvi, per ora, che l'offerta c'è ed è vantaggiosa, fino a luglio.

Detto ciò, quanto per legge dobbiamo dirvi, è nella magica formula:
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.  Documento "Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori" e copia del testo contrattuale idoneo per la stipula richiedibili in Agenzia.

venerdì 3 maggio 2013

Contribuzione dovuta sulle interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Ennesima tassa senza senso.

Tasse
Ci dispiace, parlare di tasse; ma vedete, è diventato il tema del momento.
Dalla mattina alla sera, in televisione, sembra che tutti ammettano che, forse, sono troppe...

Beh, noi possiamo andare molto oltre, potendo asserire in tutta serenità, che oltre ad essere troppe, sono anche troppo numerose e spesso ASSURDE.

Iniziamo da qui, una piccola rubrica sulle tasse; in cui cerchiamo di informare, coloro i quali ancora non sanno che, in Italia, abbiamo il record di tasse !
Ne abbiamo di tutti i tipi. Quello che ci e vi risulterà spesso strano, è capire la ratio che ha portato, lo stato, a crearne di nuove, bizzarre ed illogiche.
L'unico modo che abbiamo, per comprenderne il senso, alla fine, ci rimanda al concetto di CASSA.
Le conseguenze di questo atteggiamento, oggi, lo vediamo nel fermo TOTALE DEI CONSUMI !!!

Ma parliamo, oggi, di questa nuova imposta, partorita dal precedente governo di tecnici, esperti molto più di noi, di politica economica, ovviamente. Eppure, questa nuova tassa non si spiega, se non con il rimando al concetto di cassa...
La nuova imposta prevista dalla legge Fornero, e in vigore dal primo gennaio 2013, stabilisce che chi licenzia un lavoratore che aveva un contratto a tempo indeterminato, paghi una “somma pari al 41 per cento del massimale mensile di Aspi ( ex indennità di disoccupazione ) per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni” (Legge 92/2012 articolo 2 comma 31).

Vi annoiamo con alcuni chiarimenti, sperando vogliate leggere, infine, sul fondo, le nostre considerazioni; attendiamo anche le vostre, ovviamente !

  
L'INPS, con la circolare n. 44 del 22 marzo 2013, fornisce alcuni chiarimenti sui criteri impositivi e sulla misura del nuovo contributo sulle cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato previsto dalla legge di Riforma del mercato del lavoro.

La legge introduce un nesso tra il contributo e il teorico diritto all’Aspi da parte del lavoratore il cui rapporto di lavoro è stato interrotto; conseguentemente, i datori di lavoro saranno tenuti all’assolvimento della contribuzione in tutti i casi in cui la cessazione del rapporto generi in capo al lavoratore il teorico diritto alla nuova indennità.

Restano escluse dall’obbligo contributivo le cessazioni del rapporto di lavoro a seguito di:
> dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o intervenute durante il periodo tutelato di maternità);
> risoluzioni consensuali, ad eccezione di quelle derivanti da procedura di conciliazione presso la D.T.L., nonché da trasferimento del dipendente ad altra sede della stessa azienda distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore e\o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici;
> decesso del lavoratore.  
> il contributo in argomento non è dovuto, per il periodo 2013 – 2015, nei seguenti casi:  
- licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai CCNNLL;
- interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere.   

Ne consegue che, per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nel 2013, a decorrere dal 1 gennaio, per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni, la contribuzione da versare sarà pari a € 483,80 (€1.180X41%).  
Per i soggetti che possono vantare 36 mesi di anzianità aziendale, ad esempio, l’importo massimo da versare nel 2013 sarà, quindi, € 1.451,00 (€483,80 X 3).

L'Istituto ha, inoltre, precisato che:
1. il contributo è scollegato all’importo della prestazione individuale; conseguentemente, lo stesso è dovuto nella misura indicata, a prescindere dalla tipologia del rapporto di lavoro cessato (full time o part time);
2. per i rapporti di lavoro inferiori ai dodici mesi, il contributo va rideterminato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro; a tal fine, si considera mese intero quello in cui la prestazione lavorativa si sia protratta per almeno 15 giorni di calendario. Per un rapporto di 10 mesi, ad esempio, l’importo da versare nel 2013 sarà pari a € 403,16;
3. nell’anzianità aziendale si devono includere tutti i periodi di lavoro a  tempo indeterminato. Quelli a tempo determinato si computano se il rapporto è stato trasformato senza soluzione di continuità o se comunque si è dato luogo alla restituzione del contributo dell’1,40%.
4. nel computo dell’anzianità aziendale non si tiene conto dei periodi di congedo di cui all’articolo 42, c. 5 del D.lgs, 151/2001;  
5. la contribuzione va sempre assolta in unica soluzione, non essendo prevista una definizione rateizzata.
6. il contributo è dovuto anche per le interruzioni dei rapporti di apprendistato diverse dalle dimissioni o dal recesso del lavoratore, ivi compreso il recesso del datore di lavoro al termine del periodo di formazione.

Ora, qualche piccolissima considerazione, su questa nuova tassa, la vogliamo fare ?!?

SE, una ditta licenzia, è logico presumere che quella azienda, sia in difficoltà. E' una tesi assurda, o logica questa ?!
Ne consegue che, il taglio del personale, per sopperire al tracollo delle entrate, ma anche, perchè no, all'eccesivo carico fiscale, è una manovra con la quale una azienda, tenta di sopravvivere e, talvolta, di tutelare ALMENO UNA PARTE DEL LAVORO e dei lavoratori.
La speranza di una ripresa, per quanto sia da 10 anni rimandata "al prossimo anno", è sempre l'ultima a morire e, ogni ditta, ha il dovere e l'obbligo di tentare !!!

Il licenziamento, è una scelta drammatica, soprattutto nelle piccole e medie imprese, dove spesso, il lavoratore, è una persona che lavora a stretto contatto con il titolare/i e per molti anni...

Oggi, a questa drammatica scelta, si applica una ulteriore tassa, che, di fatto, è ulteriore DANNO, per l'azienda in crisi. 
Oltretutto, in questo caso, parliamo di aziende che, negli anni, hanno creato VERO LAVORO, con contratti a tempo indeterminato, con relativa tassazione, TFR e fondi accessori, spesso obbligatori...

Qual'è la ratio di questa legge ?!? 

E' un deterrente contro i licenziamenti ?! Lo stato, forse, vuole delegare la funzione di ammortizzatore sociale, in parte, alle aziende ?! Questa norma, TUTELA o DANNEGGIA il lavoro ?! Concetto astratto, quello di LAVORO; azzardiamo altra ardimentosa tesi, sostenendo che il LAVORO, lo CREANO le AZIENDE che, nel triste computo quotidiano del DARE/AVERE, riescono a sopravvivere ?!

Insomma, NON si riesce proprio a capire il senso, di questo provvedimento, che non fa altro che aggravare, la situazione di migliaia di aziende in totale affanno.
In un paese in recessione, con la crisi che morde, questo è quanto ha pensato di fare il legislatore.
E' un provvedimento giusto ?!
Va o non va abrogata questa norma ?!

Cosa ne pensate ?! 

giovedì 2 maggio 2013

L’Otium di Ferruccio Gianola

Dal Web


Oggi segnalo Otium, il Blog diFerruccio Gianola: un  blog nato nel 2010 con lo scopo di pubblicare i racconti dell’autore e parlare di libri - il sottotitolo che ha caratterizzato il sito sino al mese di gennaio di quest’anno, 

"Un po’ si scrive, un po’ si legge" identificava, infatti, abbastanza bene lo scopo iniziale.
Scopo, però, che con il passare del tempo è cambiato e ora il sito oltre a seguire un ampio spettro culturale ha spesso degli sconfinamenti nel mondo lifestyle.
La prima conseguenza frutto di questa virata stilistica è stata quella di sostituire il sottotitolo iniziale con Otium: termine latino astratto, che possiede una notevole varietà di significati, ma che non deve essere confuso con il  termine dispregiativo italiano Ozio.


Otium si traduce meglio con i termini Ozio Creativo, voce che è stata elaborata dal sociologo Domenico De Masi, (del quale lo scrivente fu, molti anni fa, umile allievo).

La seconda è stata quella di aumentare il numero e la tipologia degli articoli che vengono postati.
Negli ultimi tempi compaiono anche dei simpatici post di tipo tecnologico e con più frequenza altri legati al mondo dei social e del blogging.
Altro punto di forza sono le news di carattere culturale e le interviste a personaggi del mondo della blogosfera e del mondo culturale italiano.

Ma non vanno dimenticati gli articoli di certe rubriche storiche, come quella che cataloga i Primati letterari  oppure quelle relative alle Curiosità degli scrittori celebri che con frequenza settimanale continuano a martellare quel migliaio di persone circa, suddivisi tra lettori e semplici curiosi che quotidianamente sfogliano le pagine del blog.

Seguire questo blog, come facciamo noi, dal principio, è un piacere; per questo, lo registriamo tra i link preferiti...


Il "Panini Tour" a Guidonia, sabato 4 e domenica 5 maggio...

Francobollo che celebra la Panini nel 45ºmo
 della prima edizione dell'album dei calciatori
Sabato 4 e domenica 5 maggio, presso il Centro Commerciale "Tiburtino Shopping Center", dalle ore 10.30 alle ore 19.30, sarà presente uno stand che farà sognare molti...

Si tratta di una tappa, del "Panini Tour 2013", la grande iniziativa dedicata a tutti gli appassionati delle figurine dei calciatori.

Il tour, toccherà entro fine maggio, oltre 100 piazze e centri commerciali, percorrendo tutta la penisola, da nord a sud... 

Organizzato dalla Panini, per il lancio di "Calciatori 2012/2013" (52ma edizione della famosissima collezione di figurine), toccherà anche il nostro territorio, in questa tappa su Guidonia; reduce dal grande successo della tappa capitolina...

I collezionisti più piccoli, troveranno anche album e figurine della nuova raccolta sugli animali "Zampe & CO 2012/13", mentre i più grandi, potranno dilettarsi con giochi, quiz, scambi e premi !

Saranno anche distribuiti, in omaggio, album e figurini; c'è da scommettere che, anche a Guidonia, ci sarà un bagno di folla !!!

Sito istituzionale Panini
Panini Calciatori


Come arrivare al "Tiburtino Shopping Center"